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R-Esistenze: La nostra opposizione alla violenza sulle donne

R-Esistenze: La nostra opposizione alla violenza sulle donne

La giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne in programma ogni 25 novembre è un appuntamento di straordinaria importanza per denunciare come la violenza contro le donne resti una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani. In tale occasione, ogni anno la Cgil promuove o partecipa a decine di iniziative in tutto il Paese di sensibilizzazione e denuncia, fuori e dentro i luoghi di lavoro, per fermare la cultura della violenza e perché la libertà femminile sia metro di misura della democrazia.

Quest’anno Cgil Vallecamonica Sebino e Cgil Brescia, Spi Cgil Vallecamonica Sebino e Spi Cgil Brescia hanno deciso di auto promuovere, chiedendone la realizzazione al Silence Teatro, uno spettacolo di musica e parole con lo scopo di ragionare su come i femminicidi siano la punta dell’iceberg di una cultura di controllo nei confronti delle donne e della loro autonomia che passa anche dalle discriminazioni subite nei luoghi di lavoro e alimenta la violenza di genere.

(R)ESISTENZE – Tra tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora la più sovversiva” andrà in scena, sempre alle ore 20.45, domenica 5 novembre a Brescia, domenica 12 novembre a Provaglio di Iseo, domenica 19 novembre a Rogno, e domenica 26 novembre a Niardo, estendendo nel tempo e nello spazio la mobilitazione della Giornata Internazionale.

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Ad ogni serata – tutte ad ingresso gratuito – parteciperanno le operatrici dei centri antiviolenza territoriali e le Amministrazioni ospitanti.
Di seguito, riportiamo le dichiarazioni delle amministrazioni ospitanti e degli enti coinvolti.

“Come Centri Antiviolenza della Provincia di Brescia, aderiamo con convinzione alla proposta che CGIL di Brescia e Cgil di Vallecamonica Sebino in occasione del prossimo 25 Novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Questa partecipazione al progetto della CGIL è un altro tassello del percorso iniziato già da mesi: un percorso di confronto e collaborazione che ha portato alla stesura di un protocollo condiviso dalle Organizzazioni Sindacali Provinciali e Confindustria di Brescia per prevenire, portare alla luce e contrastare i fenomeni di violenza e molestie sui luoghi di lavoro. I ragionamenti che abbiamo condiviso ci portano ad affermare che la violenza sulle donne si manifesta negli efferati femminicidi che i media ci raccontano, ma non solo. La violenza sulle donne ha una base molto meno evidente e tollerata o non vista dalla nostra società: pensiamo al linguaggio sessista, alle molestie verbali, le violenze economiche, le disparità di opportunità nei percorsi di formazione e sui luoghi di lavoro. Lo spettacolo di CGIL Brescia e Cgil Vallecamonica Sebino vuole dare voce proprio a tutto ciò: vuole dare spazio alle parole delle donne che nei luoghi pubblici non hanno un’adeguata presenza. Per questo motivo siamo orgogliose di partecipare a questa iniziativa e grate a chi l’ha pensata e realizzata” –  Centro Antiviolenza Donne e Diritti, Centro Antiviolenza Casa delle Donne, Centro Antiviolenza Butterfly, Centro Antiviolenza Rete di Daphne.

“La frase che dà il titolo allo spettacolo è una citazione di Michela Murgia la quale, in particolare con il suo libro “Stai zitta”, ha voluto accendere la luce della riflessione pubblica proprio sull’azione
naturale del parlare, che diventa sovversiva e persino fastidiosa se compiuta dalle donne, soprattutto in certi contesti. Sono ben felice che proprio questo tema sia alla base di uno spettacolo contro la violenza di genere perché la violenza estrema, di cui leggiamo gli esiti nefasti
ormai quasi tutti i giorni sui giornali, nasce da qui, da quei piccoli e subdoli comportamenti che relegano la donna in secondo piano, sempre un passo indietro, e di cui ciascuno può essere protagonista senza nemmeno rendersene pienamente conto. Il primo passo per contrastare la violenza di genere è essere consapevoli di quanto ognuno e ognuna di noi abbia
interiorizzato il patriarcato, il suo modo denigrante di parlare, di pensare, di agire. Se capiamo e agiamo su questo, abbiamo compiuto il primo passo, nel nostro piccolo, per interrompere la catena di violenze che sembra non riguardarci mai, e invece” – Anna Frattini, Assessora del Comune di Brescia con delega alle Pari opportunità. 

“Ho accolto con piacere, per conto di tutta l’Amministrazione che rappresento, la richiesta della Cgil Vallecamonica Sebino e Cgil Brescia di patrocinare ed ospitare presso il nostro Comune una delle serate, quella del 26 novembre, dello spettacolo che intende denunciare la condizione femminile nel nostro Paese. E’ doveroso che ognuno di noi impari a riconoscere i meccanismi culturali che perpetuano gli stereotipi di genere ed inducono la violenza maschile contro le donne. Da sempre il Comune di Niardo, purtroppo direttamente interessato da un femminicidio nel 2015, è schierato accanto alle vittime di violenza, promuovendo iniziative volte a sensibilizzare i cittadini e sostenendo l’azione delle associazioni del territorio che si occupano di offrire servizi per aiutare le donne che hanno subito violenza. Sono fortemente convinto che si debba tenere alta l’attenzione di fronte a fenomeni che ormai non costituiscono più eccezioni o casualità e che non possono in alcun modo essere giustificati. Una vera comunità per dirsi tale non può lasciare indietro nessuno e deve rispettare sempre la libertà, la vitalità e l’indipendenza delle donne. Questo evento offre una prospettiva privilegiata sulla violenza di genere, invitando alla riflessione su come prevenire e combattere questo fenomeno, sarò quindi orgoglioso di potervi prendere parte in prima persona” – Carlo Sacristani, Sindaco di Niardo. 

“Il Comune di Rogno è da sempre molto sensibile al tema della sostenibilità sociale. E non potrebbe essere altrimenti considerato che sul nostro territorio convivono persone provenienti da 25 nazionalità diverse che richiedono quindi un quotidiano impegno nell’offerta a tutti e a tutte della possibilità di sentirsi realmente cittadini e cittadine. Ci fa piacere, quindi, patrocinare e ospitare nel nostro teatro uno spettacolo dedicato al contrasto alla violenza sulle donne, problema, purtroppo, drammaticamente attuale, anche nei nostri Comuni. Quando veniamo a conoscenza di situazioni che vedono le donne vittime di violenza come amministratori comunali operiamo insieme alle forza dell’ordine, ai servizi sociali ed alle associazioni nella massima riservatezza, consapevoli che solo lavorando insieme possano essere garantiti aiuto e protezione. E’ importante che tutte le donne in difficoltà sappiano che non sono sole e che nelle istituzioni possono trovare aiuto e la forza necessaria ad affrontare il pericolo che spesso si nasconde tra le mura domestiche. E’ ancora più importante poi che ciascuno per la propria parte lavori affinché nessuna donna sia mai più in pericolo” – Cristian Molinari, Sindaco di Rogno. 

“Da qualche anno a questa parte il Comune di Provaglio d’Iseo ricorda la giornata contro la violenza sulle donne organizzando manifestazioni di varia natura che coinvolgono oltre alle cittadine e ai cittadini anche gli studenti e studentesse dell’Istituto Comprensivo. Provaglio d’Iseo non è un paese grande ma essendo stato direttamente interessato da un femminicidio nel mese di novembre 2015, si unisce alle iniziative organizzate in tutta Italia per dire no alla violenza contro le donne in tutte le sue forme, promuovere le pari opportunità e sensibilizzare la cittadinanza sul fenomeno. La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani e va condannata a prescindere. Compito di noi Amministratori è quello di aiutare chi ne è vittima, ma anche promuovere iniziative che puntino a costruire una società dove il rispetto della donna non venga mai messo in discussione.   Siamo grati a Cgil Valle Camonica Sebino e Cgil Brescia per aver pensato al nostro Comune come una delle tappe di questo evento itinerante, fatto che ci darà ancora una volta l’opportunità per dimostrare che viviamo in una comunità solidale e attenta, che si impegna a difesa delle proprie donne e che ci aiuta a garantire una risposta alle vittime di violenza non solo fisica ma sempre più psicologica e ai loro figli e figlie. La collaborazione sempre attiva con il centro antiviolenza Rete di Daphne ONLUS sede di Iseo ci permette inoltre di essere sempre in prima linea per il sostegno alle donne in difficoltà fornendo loro ascolto, accoglienza e ospitalità nelle emergenze.” – Vincenzo Simonini, Sindaco di Provaglio d’Iseo. 

“Il Silence Teatro è da sempre interessato alle tematiche sociali e in passato ha affrontato il tema dell’emigrazione (con lo spettacolo “Voci Straniere”), il tema della salute mentale (con lo spettacolo “Io, me stesso ed altre cose”), il tema della violenza, della guerra, del fascismo (con lo spettacolo “Fuorilegge”). Pertanto ha intrapreso con entusiasmo questo nuovo viaggio, confrontandosi con la tragica tematica della violenza di genere e del femminicidio. Lo spettacolo “(R)ESISTENZE” nasce da una serie di testi/confessioni…Tante piccole favole nere: voci di donne che gridano al mondo la loro orribile storia; denunciano soprusi, subiti in casa e sul lavoro; raccontano relazioni squilibrate, tossiche; testimoniano violenze fisiche e morali; ironizzano sull’uso della lingua. Voci di donne che gridano al mondo la loro verità: la verità della vittima. Il linguaggio teatrale, nella molteplicità degli elementi che lo compongono, consente di affrontare le realtà più tragiche in modo incisivo e, in quanto esperienza collettiva suscita nello spettatore commozione profonda e rivoluzionaria; innesca un coinvolgimento catartico innegabile. Il teatro diventa uno strumento etico. Uscire dalla violenza è possibile solo comunicandola e trovando orecchie pronte ad ascoltare. La speranza è nelle parole, nella comunicazione agli altri e con gli altri e il teatro diventa il veicolo di questa ribellione/liberazione” – Silence Teatro.

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